Il marketing ha avuto un lungo e articolato sviluppo negli ultimi 40 anni. Vediamo alcuni passaggi chiave dal Marketing 1.0 al Marketing 4.0.
Marketing 1.0
Per il marketing della prima fase, il Marketing 1.0, al centro di tutto c’è il prodotto. È un marketing concepito per le masse, non particolarmente sofisticato e che usa una comunicazione mediatica di massa in maniera unidirezionale.
Massimizzare la produzione e minimizzare i costi per aggredire il maggior numero di consumatori con il prezzo più basso: questo è l'obiettivo principale.
Marketing 2.0
La società cambia e con essa cambiano i bisogni delle persone. Ora l’informazione viaggia veloce ed è alla portata di tutti.
Il marketing deve adeguarsi al cambiamento. Anche la comunicazione cambia e inizia a usare modalità interattive abbandonando l’unidirezionalità.
La scelta di prodotti e servizi disponibile sul mercato aumenta drasticamente.
Le aziende debbono ora relazionarsi con un consumatore più informato e attento a ciò che acquista. È un consumatore molto più consapevole che, essendo maggiormente informato, possiede un “potere contrattuale” nei confronti dell’azienda.
La corsa al prezzo più basso non è più sufficiente per conquistare la fiducia di un cliente sempre più esigente e legato ai propri valori.
Da quello che era un marketing funzionale (marketing 1.0) si transita dunque a un marketing funzionale ed emotivo, ovvero il marketing 2.0.
Marketing 3.0
In un mercato globalizzato l'universo valoriale del cliente conquista ancora più importanza per le aziende.
I nuovi consumatori, fortemente aiutati dagli strumenti digitali, si aggregano in community e usano i social network per cercare e scambiarsi informazioni,, notizie, dati, recensioni e opinioni.
Per questo essi non più le loro scelte d'acquisto basandosi solamente sulle caratteristiche commerciali dell’offerta, ma desiderano instaurare un legame più profondo con il brand di fiducia.
Alla funzionalità e alle emozioni si aggiunge così la parte spirituale, l'anima del consumatore. Entriamo nell'era del Marketing 3.0 costruito su 3 pilastri fondamentali:
- valori
- rispetto
- condivisione
Per le aziende che vogliono rimanere competitive e attraenti è fondamentale raccontare e condividere la propria visione del mondo e i valori che animano la propria attività imprenditoriale, unendo così Brand e Pubblico usando saggiamente lo storytelling aziendale.
Per conquistare la fiducia del consumatore le aziende devono sapere mostrare il loro lato umano e convincere il cliente palesando coerenza tra i valori aziendali professati e i prodotti/servizi messi sul mercato.
Dunque, non più soltanto "valore", ma VALORI!
Le 10 Regole d'oro del Marketing di Philip Kotler
Philip Kotler, una delle figure che ha maggiormente contribuito allo sviluppo del marketing a livello mondiale, ritiene che il marketing 3.0 consista nell’equilibrio tra:
- marketing collaborativo
- marketing culturale
- e marketing spirituale
Kotler, già nei primi anni del 2000, elenca (nel libro "Marketing 3.0. Dal prodotto al cliente all'anima") 10 Regole d'oro del Marketing 3.0:
- Ama i tuoi clienti e rispetta i tuoi concorrenti
- Attenti al cambiamento, pronti a cambiare
- Tutela il tuo nome, sii chiaro circa la tua identità
- I clienti sono diversi: rivolgiti anzitutto a quelli cui puoi offrire i massimi vantaggi
- Offri sempre il massimo a un prezzo equo
- Sii sempre disponibile
- Fatti una clientela, mantienila e accrescila
- Qualunque sia il tuo business, è un servizio
- Affina costantemente i tuoi processi di business a livello di quantità, costo e risultati
- Raccogli tutte le informazioni appropriate, ma poi decidi in base al buon senso
Marketing 4.0
Si arriva così all'era del marketing 4.0 che rappresenta una ulteriore evoluzione delle strategie di vendita di servizi e prodotti.
Il marketing 4.0 vive di una comunicazione incentrata sull'omnicanalità che tende a umanizzare i brand per aumentare l’empatia con il cliente.
Gli strumenti di marketing digitale sono sempre più importanti e al web e ai social si aggiungono strumenti come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e la realtà aumentata.
Nel marketing 4.0 non si discute più di come persuadere il consumatore, ma piuttosto di come farlo sentire coinvolto, di come costruire una relazione basata sulla fiducia reciproca e sulla profonda condivisione di valori.
Le aziende, come afferma ancora Philip Kotler, devono relazionarsi con il proprio pubblico (il consumatore) esattamente come se si trattasse di un rapporto di amicizia.