La mia avventura nel digitale inizia nel 1996 con una scelta cruciale per la mia vita e, per certi aspetti, vista con gli occhi di allora, forse un po’ folle!
Ero agente effettivo della Polizia di Stato. Verosimilmente quindi avevo davanti a me un carriera come poliziotto, avevo cioè “conquistato” quel famoso posto pubblico tanto anelato dai miei genitori. Ma nel mio animo qualcosa fermentava, sentivo l’esigenza di andare oltre.
Nel 1996 lascio la Polizia per inseguire quella che sentivo come la mia vocazione autentica, ovvero esplorare l’universo della multimedialità e degli albori dei nuovi media. Erano i tempi in cui si incominciava a parlare di nodi, reti e di impresa digitale. Ho così iniziato ad approfondire lo studio dei primi elementi legati al concetto di multimedialità, i primi software su piattaforme sia Apple che Windows come ad esempio Macromedia Director.
Questa mia passione per la tecnologia sfocia nel 1999 nell’apertura della società di comunicazione multimediale M.Media che di lì a breve, nel 2000, diventa Empix Multimedia srl, di cui sono socio fondatore insieme a Marco Marilungo e Maurizio Urzì.
La Cartolina Digitale e il Mondo Empix
Il progetto Empix legato alla multimedialità che ricordo con più affetto è certamente quello della Cartolina Digitale, ovvero la fusione tra la classica cartolina da viaggio e il supporto CD.
Con il passare degli anni poi, nel corso della prima decade del 2000, la sempre più rapida diffusione di internet e della possibilità per le persone di connettersi in rete ha certamente fatto compiere una sterzata ai contenuti multimediali off line che ovviamente si andavano riversando nell’on line.
Di conseguenza anche il gruppo Empix ha compiuto una decisa virata verso il mondo on line. Siamo infatti stati tra i primi a sperimentare i CMS (Content Management System), cioè piattaforme open per la realizzazione di siti web, da Drupal a WordPress passando per Joomla.
Un passaggio cruciale di questa progressiva traslazione alla comunicazione digitale di massa lo identifico senza ombra di dubbio con l’avvento dei social network che ha segnato il definitivo tramonto della comunicazione “uno a molti” introducendo l’era della “comunicazione peer to peer”. Ci siamo così specializzati nel Social Media Marketing e nel 2010 Empix è diventata agenzia Google Partner che ci ha permesso di portare la forza di Google nelle aziende nostre clienti.
Dal Web 1.0 al Web 4.0
Come Empix abbiamo vissuto in prima linea la profonda trasformazione di Internet che è passato dall’essere considerato un mero contenitore in cui inserire informazioni su aziende e prodotti, quindi un qualcosa quasi di asettico, che manteneva una certa freddezza rispetto al fruitore, ad ambiente complesso e articolato ricco di interazioni, relazioni e contenuti creati, condivisi e consumati secondo una logica peer to peer tramite piattaforme e strumenti user friendly. Abbiamo cioè vissuto, e via via ci siamo trasformati noi stessi, l’evoluzione dal cosiddetto web 1.0 al web 4.0 di cui si discute ai giorni attuali.
Empix come una Sartoria Digitale
Oggi il nostro focus come gruppo di lavoro si concentra nella progettazione e realizzazione di contenuti ad alto valore creativo e in questo senso la nostra forza risiede nella capacità di essere fortemente trasversali, mettendo cioè in campo un’eterogeneità di competenze e saperi tale da permetterci di offrire al cliente un servizio ad hoc da cucirgli addosso come un vestito sartoriale.